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Sgombero via Ariosto Montesilvano, soddisfatti albergatori e artigiani

Lo sgombero delle palazzine di via Ariosto a Montesilvano occupate dagli immigrati ha diviso l’opinione pubblica tra i favorevoli e i contrari a questo tipo di intervento che, per ora, mette fine a una situazione di illegalità diffusa che durava da almeno 20 anni in quello che veniva comunemente definito ghetto.

Di sicuro sono soddisfatti dell’intervento delle forze dell’ordine gli albergatori e gli artigiani, anche in considerazione del fatto che la stagione estiva proprio in questi giorni inizia a entrare nel vivo.

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Secondo Emilio Schirato, presidente della Federalberghi Pescara, la stagione estiva ora potrà cominciare nel migliore dei modi:

«È la soluzione di questo annoso problema di carattere sanitario e di sicurezza urbana che da innumerevoli anni appariva irrisolvibile e creava degrado ed illegalità proprio a ridosso della zona dei Grandi Alberghi, a due passi dalla bellissima spiaggia di Montesilvano che, anche quest’anno, viene insignita dalla prestigiosa Bandiera Verde la cui cerimonia di consegna si terrà sabato prossimo al Pala Dean Martin-Centro Congressi di Montesilvano. Questo risultato consentirà di riqualificare una delle più importanti zone turistiche di Montesilvano che, proprio in questi giorni, vede il completamento della pista ciclopedonale».

Soddisfatta del blitz anche Confartigianato Pescara che parla di «durissimo colpo alla contraffazione, alla prostituzione, allo spaccio di droga e alla criminalità, fenomeni che danneggiano non solo i cittadini, ma anche la nostra economia, già messa a dura prova dalla crisi e da un inverno difficilissimo».

Il presidente di Confartigianato Pescara e quello della categoria Commercio, Giancarlo Di Blasio e Massimiliano Pisani aggiungono:

«Lanciamo quindi un appello al sindaco di Montesilvano e a quello di Pescara affinché vengano immediatamente predisposte delibere per impedire che, nel giro di poche settimane, si rinnovino fenomeni di questo tipo. Faremo di tutto per evitare che il lungomare, piazza della Rinascita e tutti i luoghi più turistici della città vengano invasi da abusivi e da finti mendicanti, che, spesso, fanno parte di precise organizzazioni criminali. Serve subito un tavolo di emergenza, con Confartigianato e tutte le altre associazioni di categoria. Se i nostri appelli resteranno inascoltati, soprattutto considerando l’estate alle porte, siamo pronti a iniziative di protesta, anche fino allo sciopero in piena stagione. Non resteremo in silenzio a guardare: lo dobbiamo ai cittadini, ai commercianti e alle forze dell’ordine».