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Pescara Jazz al Teatro D’Annunzio dal 17 al 19 luglio: il programma

Torna nella nostra città l’appuntamento con la musica afroamericana. A dirigere la tre giorni di concerti sarà Lucio Fumo, patron del Pescara Jazz.

«Quest’anno», afferma Fumo, «il jazz sarà affiancato da tanti altri spettacoli, in un incrocio multidisciplinare di arti e linguaggi espressivi tenuti insieme dalla grande cornice del Pescara International Arts Festival. Per questa edizione abbiamo dunque l’obiettivo di fidelizzare il nostro pubblico e insieme aprirci a nuovi estimatori».

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Qui di seguito, in dettaglio, il programma completo dei concerti al Teatro d’Annunzio:

  •  Inizio spettacoli ore 21:15
  • Poltronissime 30 euro, Poltrone 25 euro, Gradinate 15 euro
  • Previsto carnet per le tre serate a 70, 60 oppure 40 euro.

Venerdi 17 luglio:

  • Bobby McFerrin con special guests
    La voce di Bobby McFerrin combina jazz, classica, etnica, folk attraverso idee originali e una personalità in grado di trovare sintesi sempre efficaci. Il palco del Teatro D’Annunzio lo vedrà impegnato in un progetto trasversale con pianoforte, contrabbasso e quartetto d’archi: un’ ulteriore passo verso una musica integrata e universale, convergenza di tutte le possibili influenze stilistiche di McFerrin e del senso di gioia e di condivisione e di grazia emotiva che cerca attraverso l’espressione artistica.
  • Ravi Coltrane Guitar Quartet
    Ravi Coltrane aggiunge con questa formazione una nuova freccia al suo arco espressivo: insieme a tre jazzisti di altissimo valore come Adam Rogers, Scott Colley e Nate Smith, punta direttamente alla sintesi tra suono e tecnica, tra intensità e strutture complesse, con l’obiettivo di arrivare ad una musica capace di tenere insieme questi elementi in modo coerente quanto gradevole all’ascolto.

Sabato 18 luglio:

  • The Frank Sinatra and Billie Holiday Centennial
    Cassandra Wilson “Coming forth by day”
    Cassandra Wilson offre una rilettura tutt’altro che scontata o imitativa del repertorio di Billie Holiday: un approccio sfaccettato con l’intenzione di dar vita ad una visione estetica allo stesso tempo radicale, avvincente, mai scontata, dove confluiscono tradizione e modernità, suoni provenienti da contesti espressivi differenti. Una visione dove emergono, tra le altre suggestioni, la storia della vocalità afroamericana e la forza del blues
  • Robert Davi: On the road to Romance
    Robert Davi, celebre come “cattivo del cinema”, è apprezzato dalla critica e dal pubblico anche per le sue qualità di cantante. Davi è stato per anni amico di Sinatra. Con un gruppo di musicisti diretti da Randy Waldman (per anni pianista dello stesso Sinatra), dedica un recital serata alle canzoni e ai ricordi del grande artista. Robert Davi fa rivivere il repertorio di The Voice tanto attraverso la chiave romantica, quanto per mezzo della capacità di tradurre in maniera plastica il sogno americano.

Domenica 19 luglio:

  • Two Bass Hit
    Ron Carter Foursight: Dear Miles
    Ron Carter è stato il contrabbassista del Secondo Quintetto di Miles Davis: Dear Miles, il suo omaggio al grande trombettista, si concretizza con un quartetto dalla chiara essenza ritmica, grazie all’incontro del pianoforte e del contrabbasso con la batteria e le percussioni. Riferimento sicuro per il jazz moderno, resta uno dei musicisti più autorevoli del panorama internazionale
  • Dave Holland – Chris Potter – Lionel Loueke – Eric Harland
    Dave Holland ha affiancato Miles Davis alla fine degli anni sessanta, nel primo periodo elettrico del trombettista, dopo un incontro avvenuto nei jazzclub più rinomati della capitale inglese. Da quel momento, e sono oltre quarant’anni ormai, il contrabbassista non ha mai smesso di sorprendere con progetti interessanti, innovativi in molti casi, e sempre originali. Pescara Jazz lo accoglie di nuovo alla guida, questa volta, di un quartetto “all-star” con il sassofonista Chris Potter, il chitarrista Lionel Loueke e il batterista Eric Harland.