Paolina D’Andrea festeggia il compleanno numero 104. La donna più longeva di Spoltore ha infatti appena raggiunto l’importante traguardo nella giornata di domenica 7 aprile, con tanto di festa di compleanno e taglio della torta.
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E, a nome della città dsi Spoltore, Paolina ha ricevuto gli auguri da parte del sindaco, Luciano Di Lorito.
Nata nel 1915 a Civitella Casanova, Paolina D’Andrea vive a Spoltore dal 1969 e nella vita ha svolto l’attività di contadina fino a oltre 80 anni.
Proviene da una famiglia storicamente longeva ed è madre di Rosalina, che di sua madre dice che è una “tranquilla”, che “si è sempre data da fare vivendo in campagna”.
La nipote Elena vive a Macerata ed è medico, ma è tornata in Abruzzo per festeggiare il compleanno della nonna.
Come accennato, per festeggiare l’importante traguardo dei 104 anni raggiunto, il sindaco di Spoltore, Di Lorito, ha consegnato a Paolina una targa a nome dell’amministrazione e della cittadina in provincia di Pescara.
Ecco, a tal proposito, alcuni aneddoti relativi a Paolina D’Andrea riportati dal Comune di Spoltore:
Il sindaco ha fatto i complimenti prima alla figlia: “ripeto sempre, quando si raggiungono traguardi così importanti, che il merito va condiviso con tutta la famiglia che si prende cura dell’anziano”. Di Lorito è arrivato a casa di Paolina senza indossare la fascia e, quando le hanno
detto che si trattava del primo cittadino, la centenaria per prima cosa gli ha detto “bravo”. Poi dopo le foto di rito si è concessa anche una chiacchierata con il sindaco, perché, nonostante qualche problema di udito, Paolina parla senza difficoltà. “A 99 anni” ricorda ancora la figlia “ha superato una brutta malattia”. Ma poi si è ripresa e da allora è sempre stata bene. Al punto che non deve neppure seguire un regime alimentare particolare. “Mangia insieme a noi, solo negli ultimi anni non gradisce più la carne. E poi non ama il riso”. Niente vino o alcolici, che comunque non ha mai bevuto. Fisico ancora longilineo, lo stesso di Rosalina ed Elena, sicuramente di radice genetica: è nata in una casetta a 500 metri dal ristorante “La Bandiera”, che anche per questo è stato scelto quando ha festeggiato i 100 anni. Al collo porta sempre la presentosa che la cugina le ha regalato per l’occasione.
