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Jovanotti a Montesilvano e il salterello abruzzese: il messaggio per i fan dopo Jova Beach Party

Jovanotti dopo Montesilvano e il Jova Beach Party del 7 settembre: il lungo messaggio del cantante per tutti i fan.
Lorenzo Cherubini, alias Jovanotti, protagonista dell’evento tenutosi in spiaggia ieri (guarda le foto del concerto QUI e il video dall’alto QUI) in Abruzzo, ha postato un lungo messaggio tramite social.

Un post, pubblicato sulla pagina Facebook ufficiale del cantante, nel quale Jovanotti ha ripercorso sia la serata vissuta ieri (citando anche il “salterello abruzzese”), e l’intera esperienza del Jova Beach Party prima dell’ultima tappa di Milano.

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Ecco qui di seguito il messaggio di Lorenzo Cherubini Jovanotti su Facebook:

E ora tutti a Milano!!! Sabato 21 settembre! Chi viene?

Ieri siamo stati insieme a Montesilvano in Abruzzo, ci siamo presi il temporale, il sole, il vento, il sale addosso, l’estate che gridava “non fatemi finire! “ abbiamo ballato tutto quello che si può ballare al mondo, anche il salterello abruzzese (un momento bellissimo!) tra antico e futuro, ovvero nell’attimo in cui prende vita la parola “sempre”. GRAZIE!!!!!!!!!!Era l’ultima volta di JOVA BEACH PARTY 2019 sulla spiaggia davanti al mare coi piedi sulla sabbia, e la prima volta di un mare di gente che anche ieri era un gran spettacolo di umanità, spirito rock’n’roll, pazzia e allegria. È uno sport estremo lo so: estremamente mitico. È stato fantastico, diciamocelo, stamattina mi sono svegliato che mi fa male tutto ma è una bellissima sensazione. Sono stato masticato da un godzilla preso bene e sto pensando “ne voglio ancora, “ . Spero che per chi c’era sia stata una bella giornata.
Con JBP abbiamo fatto INSIEME la cosa più incredibile della storia della musica live in Italia, e non c’è stato niente che non fosse per la prima volta, e allo stesso tempo quella sensazione di essere su una frontiera che è la stessa dove da sempre stanno i cercatori di cose nuove, quella in cui si ristabilisce il contatto con l’archetipo stesso dello stare al mondo, attraverso il corpo e il ritmo che parte dal battito del cuore di ognuno e diventa danza. E con JBP abbiamo portato in faccia a tanti la grande necessaria domanda che riguarda l’impatto dell’essere umano e delle sue caratteristiche di specie vivente con l’ambiente di cui è parte. La domanda chiave del nostro tempo ha bisogno di risposte serie e non può diventare un gioco di slogan elitario, deve essere un argomento che include senza arroganza e perfino con entusiasmo perché si tratta di immaginare, studiare, agire, discutere, capire, sapere, sentire, partecipare, comprendere, vedere, inquadrare obiettivi a breve, medio e lungo termine e muoversi. Ieri ho incontrato alcuni prof dell’Università di Pescara e Chieti che hanno iniziato un’attività interdisciplinare che coinvolge tutte le facoltà dell’ateneo sulla questione dell’ecologia, e questo sta accadendo davvero, e queste cose cambieranno il mondo, impensabili qualche anno fa.
Ho imparato un sacco di cose in questi mesi, ma di tutte la più bella è una conferma di un sospetto che avevo: c’è tantissima gente pazzesca in giro, persone in gamba. Non parlo solo del pubblico che vedo davanti a me, perché quello lo so che è mitico, intendo per esempio tutti quelli che si sono uniti a questa avventura per renderla possibile, sapendo che era quasi impossibile, e ce l’abbiamo fatta. Significa soprattutto che lo spirito del rock’n’roll, forza evolutiva pazzesca, è più vivo che mai, e chi ha partecipato a una festa così è sempre sulla soglia di una nuova era. Se in questi giorni vedrete in giro qualcuno che mentre cammina pare che danzi, o che porta in equilibrio sulla testa un uovo di dinosauro invisibile, e se passando davanti a una specchio vedete una faccia che vi sorride, ecco, allora siete stati a Jova Beach Party e state andando verso il futuro.
CI SI VEDE A MILANO!!!