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Via Ariosto, striscione pro senegalesi a Montesilvano: “La casa è di chi la abita” [FOTO]

Giornata relativamente tranquilla quella di oggi, domenica 4 giugno, in via Ariosto a Montesilvano.
Dopo lo sgombero del 31 maggio scorso, nei giorni successivi si erano susseguito tentativi di occupazioni delle palazzine, culminati in due arresti, oltre a manifestazioni delle persone sgomberate sul lungomare e davanti alla sede del Comune.
Per vedere la galleria di foto clicca sull’immagine qui di seguito:

via ariosto montesilvano palazzine murate

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Nella giornata odierna era prevista una manifestazione da parte di Marco Forconi, esponente di Fratelli d’Italia, e tra i primi a sostenere lo sgombero delle palazzine a Montesilvano.
Il questore ha però inviato una lettera a Forconi impedendogli di avvicinarsi sia a via Ariosto che nei pressi del lungomare, e al contempo dalla Questura di Pescara hanno fatto sapere a Forconi che il presidio dei reparti mobili sarà prorogato per un’altra settimana.

Forconi aveva organizzato, con una trentina di persone, una “passeggiata” in segno di protesta passiva contro l’assembramento degli immigrati sul lungomare, ma i manifestanti hanno potuto incontrarsi solamente nei pressi del parco della Libertà, dopo il centro commerciale Porto Allegro.
Lì hanno anche incontrato il consigliere comunale Anthony Hernest Aliano e concordato l’organizzazione di ronde private di cittadini per la custodia del territorio partendo dalla zona di Villa Verrocchio.

Inoltre Aliano fa sapere che si attiverà a livello amministrativo per corsi di autodifesa per le donne e per una forma di sostegno delle ronde.
Al momento gli accessi verso via Ariosto sul lungomare restano presidiati dalla polizia.

Nel frattempo nelle ultime ore, sul lungomare di Montesilvano, in via Aldo Moro (all’altezza dell’incrocio con via Ungheria, e quindi nei pressi di via Ariosto), è comparso uno striscione di solidarietà nei confronti dei senegalesi sgomberati.

“La casa è di chi la abita. Vicino ai fratelli senegalesi”,

questa la scritta sullo striscione appeso sulla riviera di Montesilvano (citazione tratta dal brano “Dimmi bel giovane” o “Esame di ammissione del volontario alla Comune di Parigi”).
Tra coloro che si erano opposti all’operazione del 31 maggio, Sinistra Italiana, che sin dagli attimi successivi allo sgombero aveva criticato in maniera dura il blitz e l’ordinanza del sindaco di Montesilvano, Maragno.