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Spoltore, controlli con Targa System dei vigili in “incognito”: come funziona e cosa segnala

Controlli con il Targa System a Spoltore da parte della polizia locale.
I vigili della cittadina in provincia di Pescara hanno infatti avviato una serie di controlli utilizzando auto “in incognito” il particolare sistema Targa System per prevenire incidenti e crimini.

Nelle ultime ore sono stati diffusi i dati su tali operazioni svolte nel periodo compreso tra gennaio e settembre di quest’anno.
Ecco gli esiti con le relative infrazioni scoperte nei primi 9 mesi del 2017:

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  • 83 automobilisti senza copertura assicurativa,
  • 322 auto senza revisione periodica,
  • 2 persone che circolavano senza patente
  • 20 persone che circolavano con patenti ritirate.

Le irregolarità appena descritte sono state scoperte, come accennato, tramite il “targa system” che, tramite la targa del veicolo, interroga le banche dati e segnala i mezzi che non sono in regola.

In tal modo gli agenti possono fermare gli automobilisti e procedere, in sicurezza, al controllo dei documenti.
A spiegare il funzionamento del sistema utilizzato, il comandante della polizia locale di Spoltore, D’Orazio, il quale fornisce dettagli sia su come opera la nuova strumentazione, sia sulla scelta di utilizzare auto “in incognito” al posto dei comuni mezzi in dotazione alla polizia municipale (con relativi contrassegni):

«Viene utilizzata una telecamera posizionata all’interno di un veicolo di servizio privo di colori d’istituto. Targa system non effettua rilevamenti di velocità, per cui la sua presenza non deve essere segnalata agli automobilisti. Gli illeciti comunque devono essere accertati direttamente dal personale, e l’apparecchiatura è solo un
supporto per individuare irregolarità.

I controlli sono di aiuto anche contro la criminalità: solo nel mese di settembre, ad esempio, sono stati individuati un cittadino di nazionalità rumena pluri-pregiudicato che aveva una patente falsa, un cittadino con un mezzo rubato all’autonoleggio, e, su richiesta della Questura di Pescara, uno straniero irregolare con numerosi precedenti
penali. Per lui sono in corso le procedure di allontanamento dal territorio nazionale.

Poiché in alcuni casi i conducenti di veicoli, dopo essere passati davanti alla telecamera montata sulle auto della polizia municipale, cambiavano strada o tornavano indietro pur di sfuggire ai controlli, abbiamo deciso di installarla su un’auto “anonima”. Ma chi è in regola non ha nulla da temere».

Sull’attività di “prevenzione” svolta dai controlli appena descritti, anche in caso di furti in abitazioni, ecco invece le parole del sindaco di Spoltore, Luciano Di Lorito:

«Spesso le cronache raccontano episodi di guida senza patente, senza assicurazione o comunque non in regola, auspicando che qualcuno li controlli e cerchi di reprimere tali comportamenti. Basti pensare a quando persone evidentemente non più in grado di guidare entrano nell’asse attrezzato contromano. L’attività di controllo in
incognito ha un utile ruolo di prevenzione per scongiurare danni e problemi gravi: gli accertamenti sulle auto rubate, ad esempio, sono in grado di contrastare efficacemente rapine e furti notturni nelle abitazioni».