Fu un tentativo di suicidio e non un pericolosissimo “gioco“: questa l’origine dell’episodio avvenuto a inizio aprile alla stazione di Montesilvano (leggi i dettagli QUI), in base alla ricostruzione effettuata da parte della polizia.
Nel primo pomeriggio del 4 aprile scorso, intorno alle 16, una persona si era gettata sotto un treno proprio mentre il convoglio stava transitando nei pressi della stazione ferroviaria di Montesilvano, e il gesto era stato ripreso in un video.
Oggi, a più di due settimane di distanza dall’episodio, la polizia ha fornito alcuni dettagli utili a ricostruire la vicenda e a fare chiarezza su alcuni dubbi sorti sull’episodio.
In primo luogo, secondo quanto comunicato dagli agenti, il video sarebbe stato ” ripreso casualmente da un giovane presente sul posto”.
I macchinisti del treno merci, alla vista dell’uomo gettatosi sui binari, avrebbero attivato le procedure d’emergenza, mentre lo stesso autore della ripresa video avrebbe aiutato l’uomo, rimasto illeso, a rialzarsi e a risalire sulla banchina della stazione.
Alla luce dell’episodio la linea ferroviaria interessata era stata poi bloccata fino alla completa messa in sicurezza e al susseguente ripristino.
Sul posto erano giunti gli agenti della Polizia Ferroviaria, i quali avevano dato il via alle indagini e agli accertamenti per fare piena luce sull’episodio.
E, a tal proposito, in base a quanto appurato dalla polizia si sarebbe giunti “alla identificazione di una persona la quale con quell’insano gesto aveva tentato di suicidarsi”.
Si sarebbe trattato, stando quindi a quanto scoperto dagli agenti, di un tentativo di suicidio, e non di un “folle gioco”.
