Lo scorso mercoledì 6 maggio, la Giunta Comunale ha approvato all’unanimità la delibera il cui oggetto era: “Ordine del giorno in merito all’amministrazione straordinaria dell’azienda il Mercatone Uno e ipotetica chiusura di alcuni punti vendita“. Così facendo, la Giunta ha aderito alla richiesta del Comune di Reana del Rojale che il 21 aprile scorso ha adottato tale misura.
San Giovanni Teatino, come altri comuni in cui sono presenti dei punti vendita del Mercatone Uno, ha preso la decisione di collaborare con le regioni sul cui territorio è presente l’azienda, e attivarsi presso il Ministero del Lavoro e delle Attività Produttive e il Ministero dello Sviluppo Economico, per accertare se ci sia o meno una possibile soluzione alternativa alla chiusura dei negozi. Nel caso in cui dovessero verificarsi la chiusura di alcune sedi locali o tagli al personale, il Comune cercherà di stimolare le autorità competenti a contrattare per la concessione di ammortizzatori sociali ai dipendenti.
«Nel nostro territorio il punto vendita del Mercatone Uno è presente da oltre 15 anni, soddisfacendo le esigenze lavorative di molti nostri cittadini», afferma il sindaco Luciano Marinucci, «La chiusura comporterebbe un pregiudizio dell’equilibrio economico sociale, così come in altre comunità del territorio nazionale, a partire da Pineto e Val Vibrata. Il nostro obiettivo è costituire un fronte comune di solidarietà tra tutte le amministrazioni coinvolte nei confronti di tutti, indistintamente, i dipendenti dell’azienda Mercatone Uno e delle loro famiglie».
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