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Vendita merce scaduta o avariata a Pescara, sequestri e multe: i dati

Merce scaduta o avariata sequestrata e sanzioni per vendite irregolari a Pescara: questi i due temi principali sui quali la polizia municipale della città adriatica ha appena fornito i dati relativi agli ultimi due mesi di attività.
Nello specifico, sono stati forniti numeri e cifre relative agli esiti dei controlli effettuati dai vigili urbani in collaborazione con la Asl di Pescara, Servizio veterinario e igiene degli alimenti di origine animale per quanto riguarda il tema della sicurezza alimentare e della tutela dei consumatori.

I controlli sono stati eseguiti nei mesi di novembre e dicembre su tutto il territorio cittadino, e sono stati ulteriormente intensificati proprio a ridosso delle festività.
Ecco qui di seguito i dettagli del report della polizia municipale con le relative violazioni:

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  • Esercizio dell’attività di vendita itinerante nell’area di “pregio” (Ordinanza 535/2014): 23 accertamenti di infrazione; sanzione per un totale di 1.150 euro;
  • Esercizio dell’attività di vendita itinerante nelle vicinanze di mercati e fiere o di esercizi in sede fissa che vendono la stessa tipologia di merce (Art 36 Regolamento Comunale per la disciplina del commercio sulle aree pubbliche coperte e scoperte e demaniali marittime): 23 accertamenti di infrazione; sanzione per un totale di 23.757, 16 euro.

Per quanto riguarda invece i controlli effettuati in due locali in via Piave e via Mazzini il 23 dicembre scorso, sono state accertate le seguenti infrazioni:

  • Vendita dì prodotti alimentari scaduti (Art. 10 bis del D. Lgs. n. 109 del 27/01/1992): 1 accertamento di infrazione; sanzione di 3.166,67 euro, e sequestro di 22 confezioni di pasta istantanea (noodles);
  • Vendita di prodotti alimentari non riportanti istruzioni informazioni in italiano (Art. 3 c 2° comma del D. Lgs. n. 109 del 27/01/1992): 2 accertamenti di infrazione con sanzione di 6.333,34 euro e sequestro di 454 confezioni di alimenti (cereali, pasta, riso, farine e carni essiccate);
  • Vendita di prodotti non alimentari non riportanti informazioni in italiano (Art 9 c. 1 D. Lgs. n. 206 del 06/09/2005): 2 accertamenti di infrazione; sanzione per un totale di 2.064 euro e sequestro di 130 confezioni di prodotti vari, in prevalenza cosmetici.