Dopo circa 2 mesi di chiusura oggi, lunedì 4 settembre, ha riaperto la linea ferroviaria Pescara-Roma al termine dei lavori di miglioramento della tratta. Ma come fa sapere l’osservatorio sulla mobilità di Federconsumatori Abruzzo, i pendolari che speravano di impiegare meno tempo per raggiungere la capitale sono rimasti delusi.
Infatti, come sostiene Federconsumatori, a causa di un problema fra le stazioni di Bagni di Tivoli e Lunghezza, i passeggeri del convoglio 3225, ovvero il Pescara-Roma Termini partito dalla stazione centrale alle ore 5:23, con orario di arrivo previsto alle 8:45, sono giunti a destinazione con un’ora di ritardo per colpa di “problemi alle infrastrutture”.
Questo quanto si chiede Federconsumatori Abruzzo:
«Ma non era per risolvere i problemi alle infrastrutture che erano stati realizzati i lavori? Qualcuno forse non sta dicendo la verità: o i lavori per i quali è stato necessario privare gli abruzzesi della linea Pescara-Roma durante l’estate del 2017 non sono stati eseguiti, oppure qualcuno vuole dimostrare che è inutile investire sulla linea ferroviaria Pescara-Roma: tanto i problemi non finiscono mai. Quello che è sicuro è che i pendolari, per una ragione o per un’altra, sono costretti a pagare sempre un prezzo al disservizio ferroviario sulla Pescara-Roma. Almeno speriamo che con l’elaborazione del prossimo orario ferroviario ( dicembre 2017) i tempi di percorrenza dei treni possano essere finalmente ridotti grazie ai lavori alle infrastrutture».
