La madre e il figlio accusati di tentato omicidio ai danni del marito della donna sono giunti al Tribunale di Pescara nella tarda mattinata di oggi, mercoledì 27 luglio, per l’interrogatorio previsto relativo al caso.
All’arrivo nella struttura, la donna, D.L.R., 42enne, ha accusato un malore ed è sembrata svenire.
È stata sorretta dagli agenti della polizia penitenziaria. Il giudice Gianluca Sarandrea ha fatto chiamare i soccorsi. Giunti sul posto, i sanitari della Misericordia hanno misurato la pressione alla donna e hanno, quindi, accertato che non era nulla di grave. La 42enne è stata poi riaccompagnata in carcere, dove si trova rinchiusa da sabato scorso.
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Il figlio, M.G., 22 anni, è invece giunto poco prima con i capelli rasati.
Presente in tribunale anche la terza persona coinvolta nella vicenda, ossia A.E.Z.M., il 30enne colombiano accusato di lesioni personali aggravate in concorso, e attualmente ai domiciliari.
La madre è il figlio sono invece accusati di aver tentato di uccidere il marito della donna, un 52enne di Spoltore, somministrandogli un potente farmaco anticoagulante.
