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Spiaggia Pescara, ripascimento lungomare sud e scogliere: tempi, costi e tratti interessati

Lavori al via sulla spiaggia di Pescara per il ripascimento e le scogliere: tempi, costi e i tratti del lungomare interessati.
Le opere anti erosione riguarderanno prevalentemente il lungomare sud della città adriatica, e nello specifico consisteranno:

  • la spiaggia: ricostituzione tramite il ripascimento morbido
  • le scogliere: potenziamento sia delle emerse che delle soffolte

I dettagli su tempi, tratti interessati e costi sono stati forniti dagli assessori al Demanio e ai Lavori Pubblici del Comune di Pescara, Gianni Teodoro e Tonino Natarelli, e dal tecnico Donato Di Rienzo.
L’intervento complessivo sarà di 245mila euro, e i due tratti interessati dai lavori sono i seguenti:

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  • (confine con Francavilla) fra gli stabilimenti Ombretta, il Pirata e il Corallo, vicino allo stabilimento Ombretta;
  • da Rivadoro, Circolo della Vela, Nuovo Tramonto e Coralba.

Qui di seguito tutti i dettagli sugli interventi forniti dall’assessore al Demanio, Gianni Teodoro:

“Sono già aree di cantiere i due tratti del litorale sud dove completeremo l’intervento a difesa della spiaggia e di ripascimento morbido. I lavori riguardano la realizzazione sia di opere rigide con il potenziamento delle scogliere, che la ricostruzione dell’arenile, attraverso la sabbia che verrà aspirata al largo. Due i luoghi interessati dalle operazioni, il primo al confine con Francavilla, fra gli stabilimenti (Ombretta, il Pirata e il Corallo) vicino allo stabilimento Ombretta: la linea di battigia arriverà fino al Corallo (Ombretta, il Pirata e il Corallo) per ripristinare la linea di costa profonda 15 metri lineari, lo faremo integrando l’attuale arenile con altri 4.700 metri cubi di sabbia. L’altro segmento è quello che va da Rivadoro, Circolo della Vela, Nuovo Tramonto e Coralba, dove lo scorso anno avevamo già operato con 2.700 metri cubi, a cui se ne aggiungeranno altrettanti per ricostituire la linea di confine fra battigia e confine per un totale di 5.000 metri cubi, fabbisogno fissato per entrambi i tratti. Sul primo tratto, da Ombretta al Corallo, inoltre, potenzieremo le scogliere emerse, rialzandole secondo il progetto originario, mentre sul secondo andremo a fare verifiche per l’ eventuale ripristino di quelle soffolte nei punti dove risultano carenti.
Per tutte le operazioni abbiamo a disposizione 245.000 euro, 95.000 per il ripascimento morbido, il resto per le scogliere, a questi si aggiungono 80.000 euro di fondi disponibili nei capitoli del Demanio Marittimo, da cui attingeremo nel caso sia necessario fare ulteriori interventi sulle scogliere. Quanto ai tempi: i lavori di ripascimento saranno completati la settimana dopo Pasqua su entrambi i tratti; per la fine di aprile, al massimo agli inizi di maggio, saranno ripristinate anche le scogliere. Finiti i lavori scogliera e arenile a sud saranno pari a quelli a nord del fiume”.