Spacciava droga utilizzando WhatsApp, e utilizzava l’applicazione per smartphone per concordare appuntamenti e pagamenti: questa la scoperta fatta dalla polizia a Pescara e che ha portato oggi, martedì 7 novembre, all’arresto di un giovane.
A finire in manette, con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti, è stato M.C., 28enne pescarese.
Il giovane è stato ristretto ai domiciliari nell’operazione condotta dalla Squadra Mobile, che ha eseguito l’ordinanza di custodia cautelare nei suoi confronti emessa dal Gip del Tribunale di Pescara su richiesta del Pm.
Il 28enne avrebbe spacciato la droga nel periodo compreso tra dicembre 2016 e agosto di quest’anno.
Le indagini nei suoi confronti sono partite a settembre quando il giovane, durante un controllo, è stato denunciato perché trovato in possesso di 18 grammi di cocaina.
Le successive analisi dello smartphone del 28enne avevano poi permesso di scoprire numerosi messaggi “sospetti” inviati tramite l’app WhatsApp.
Tramite l’applicazione di messaggistica per device il 28enne avrebbe concordato appuntamenti sollecitato il pagamento di somme di denaro.
I destinatari dei messaggi in questione avrebbero poi confermato i sospetti degli investigatori: convocati in Questura, questi ultimi avrebbero infatti ammesso di aver acquistato diverse dosi di cocaina dal 28enne.
