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Denuda, lega e picchia giovane per estorcergli denaro: arrestato per sequestro di persona

Avrebbe denudato, legato e picchiato un giovane al fine di estorcergli del denaro: questi gli episodi dei quali si sarebbe reso protagonista un uomo arrestato dalla polizia a Pescara.
A finire in manette, con l’accusa di sequestro di persona a scopo di estorsione, un 24enne marocchino.

Il giovane è stato arrestato nella giornata di oggi, venerdì 26 aprile, dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Pescara.

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I fatti contestati al 24enne arrestato si sarebbero verificati nella giornata del 25 marzo scorso.
Stando a quanto emerso nel corso delle indagini il 24enne, dopo aver consumato dello stupefacente in compagnia di un ragazzo e una ragazza italiani, con un pretesto li avrebbe portati nella sua abitazione nella zona di San Donato a Pescara.

Una volta nella dimora, all’interno della quale sarebbe stato consumato altro stupefacente, il 24enne avrebbe accusato il ragazzo italiano, un 22enne, di aver rubato parte della droga.
Il 24enne avrebbe inoltre minacciato, in caso di mancata restituzione della sostanza, di far del male al 22enne, alla ragazza e alla sua famiglia.

La vittima sarebbe stata inoltre colpita con un coltello al volto, e il suo aguzzino avrebbe inoltre richiesto, sempre sotto minaccia, di versargli la somma di 200 euro su una Postepay.
Il 22enne sarebbe stato inoltre denudato, legato ad una sedia e ripetutamente picchiato.

A quel punto, per porre fine alle violenze subite, avrebbe proposto al 24enne di contattare la sorella per consegnargli il denaro richiesto.
La sorella, preoccupata della richiesta insolita di denaro, avrebbe raccontato tutto alla madre.

Quest’ultima si sarebbe rifiutata di versare i soldi sulla Postepay, proponendo un incontro alla stazione ferroviaria di Porta Nuova per consegnare il denaro.
Ottenuti i soldi il 24enne avrebbe permesso ai ragazzi di allontanarsi.

La madre della giovane vittima si sarebbe rivolta alla polizia raccontando l’accaduto, facendo scattare le indagini da parte della Squadra Mobile.
Gli agenti sarebbero poi riusciti a identificare il protagonista della vicenda.

Al 24enne, su disposizione della autorità giudiziaria della Direzione Distrettuale Antimafia, è stata notificata oggi l’ordinanza di custodia cautelare.
La notifica da parte della polizia è avvenuta nel carcere di Bari, dove il giovane si trova già detenuto per altri reati.