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Rapinata, trascinata in strada e colpita con lo sportello dell’auto per scipparle la borsa

Donna trascinata in strada e colpita ripetutamente per scipparle la borsa, questo l’episodio avvenuto a Pescara ieri, domenica 30 giugno, e che ha portato all’arresto di due giovani.

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La rapina è avvenuta in viale d’Annunzio, nei pressi della chiesa di San Cetteo, nel pomeriggio di ieri, e ha avuto come vittima una donna di 71 anni.

A finire in manette, con l’accusa di rapina, nell’operazione condotta dalla Squadra Volante della polizia e dal personale del Radiomobile dei carabinieri, due giovanissimi di 23 (di Chieti) e 28 anni (della provincia di Pescara).
Agenti e militari sono intervenuti in viale d’Annunzio, e la 71enne vittima dell’episodio avrebbe riferito di essere stata scippata poco prima mentre si stava recando a messa.

La donna sarebbe stata avvicinata da dietro da una ragazza.
Quest’ultima avrebbe afferrato la borsa cercando di strapparla dalle mani della donna.

In tali fasi la vittima sarebbe stata strattonata e tirata dalla borsa fino alla strada, nei pressi di un’auto.
Giunta nei pressi della Nissan Micra di colore bianco, all’interno della quale era in attesa un complice, la scippatrice si sarebbe seduta sul lato passeggero dell’auto, colpendo ripetutamente con lo sportello la donna.

La vittima sarebbe stata colpita alla testa e alla spalla e gli autori, dopo averle scippato la borsa, si sarebbero dati alla fuga in direzione monti, abbandonando la donna a terra.
Grazie anche alle descrizioni fornite da un testimone, i due giovani autori dello scippo sarebbero stati rintracciati poco dopo in zona Tiburtina.

I due giovani sono stati pertanto arrestati e trasferiti, rispettivamente, nel carcere di Pescara e in quello di Chieti.
Per quanto riguarda le condizioni della donna vittima dello scippo, la 71enne è stata trasportata in ospedale e poi ricoverata.

Nell’episodio avrebbe riportato un trauma cranio facciale e frattura dell’omero, con una prognosi di 40 giorni.