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Riviera, vendita alcolici a minori, droga e lavoro in nero: i controlli dei Carabinieri

Diciassettemila euro circa di multe e un arresto: questo, in estrema sintesi, il risultato di una serie di controlli effettuati dai carabinieri sulla riviera pescarese negli ultimi giorni.
Più di 20 militari, appartenenti al Nas, al Nil (Nucleo Ispettorato del Lavoro) e alle Stazioni e al Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Pescara sono stati impegnati, in questi ultimi giorni di agosto, in una serie di controlli a tappeto nelle attività commerciali e negli stabilimenti balneari della riviera.

Per quanto concerne il Nucleo Antisofisticazioni e Sanità, sono state emesse sanzioni per 7.000 euro ai danni di tre attività che operano sulla riviera per violazioni relative alla somministrazione e vendita di alcolici a minori oppure oltre l’orario previsto.
I militari del Nil hanno invece posto la loro attenzione al contrasto del lavoro in nero, riscontrando, in uno stabilimento, la presenza di un lavoratore che prestava la propria attività completamente in nero; in aggiunta a ciò, sarebbero state verificate le posizioni lavorative relative a oltre 50 persone, con sanzioni complessive per oltre 10mila euro.

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Il contrasto alla droga, terzo “ambito” nel quale ha operato la task force dei carabinieri, ha portato all’arresto di un uomo di 35 anni del Senegal, scoperto durante l’attività di spaccio di dosi di hashish e cocaina nei pressi di uno stabilimento sulla riviera Nord di Pescara.
Come dichiarato dal capitano Claudio Scarponi, comandante della Compagnia dei carabinieri di Pescara,

«Il servizio, condotto con l’impiego di oltre 20 militari, ha avuto lo scopo di tutelare giovani e giovanissimi frequentatori della riviera, ma anche quello di difendere lavoratori a volte sfruttati ed imprenditori onesti, che tra mille difficoltà, lottano ogni giorno contro una lunghissima crisi economica e concorrenti a volte non sempre corretti».