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Rapinò le Poste di via Nazionale Adriatica Nord, arrestato 47enne [VIDEO]

Aveva tentato di rapinare, insieme ad altri complici, l’ufficio postale di via Nazionale Adriatica Nord la Zanni a mattina dello scorso 4 agosto, ma il colpo non andò a buon fine grazie alla prontezza di riflessi e al coraggio del direttore che riuscì a metterli in fuga.

Dopo qualche mese di indagine, i carabinieri del comando provinciale di Pescara, diretti dal capitano Claudio Scarponi, sono riusciti a individuare uno dei rapinatori e ad arrestarlo questa mattina, venerdì 25 settembre.

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L’indagine dei militari dell’Arma, partita subito dopo la tentata rapina, ha fatto emergere i particolari dell’azione criminosa: i malviventi qualche giorno prima avevano messo fuori uso il sistema di climatizzazione e segato e poi rimesse al loro posto le sbarre delle inferriate.

Quella mattina, intorno alle 7:40, il furgone di un istituto di vigilanza scaricò circa 100mila euro utili a pagare le pensioni e poco dopo arrivò il direttore della filiale. Questi, accorgendosi del malfunzionamento del climatizzatore è andato sul retro per aprire la finestra e far arieggiare. Ma in quel momento i due ladri hanno iniziato a tirare calci e pugni nel tentativo di introdursi armati di pistola. La prontezza di riflessi e il coraggio del direttore li ha però messi in fuga. Giunti sul posto con un furgone Fiat Talento e una Fiat Panda (entrambi poi risultati rubati), sono fuggiti con quest’ultima per poi cambiare automobile sono un chilometro più avanti.

Le telecamere delle Poste erano fuori uso, ma quelle a circuito chiuso di una villetta nei pressi hanno ripreso tutta la scena, dall’arrivo con il furgone bianco alla fuga dei malviventi a bordo della Panda. Da quelle immagini e dalle dichiarazioni del direttore e di altri testimoni sono partite le indagini che hanno portato i carabinieri a scandagliare tra la malavita di Pescara e Chieti.

Fino ad arrivare a individuare R.M., 47enne romano, arrestato con l’accusa di tentata rapina, già noto alle forze dell’ordine per reati di droga, e rapine a mano armata, oltre a ricettazione, lesioni e reati minori. L’uomo è stato arrestato a Roma, dove risiede, e trasferito al carcere di Regina Coeli.

Le indagini degli uomini dell’Arma proseguono per individuare i complici del 47enne.