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Rapina in pineta con pugni in faccia a due giovanissimi: coinvolto anche minorenne

Rapina violenta in pineta con pugni in faccia alle due giovanissime vittime, tra gli autori anche un minore: questo l’episodio avvenuto nella zona nord della città nel mese di settembre, nella pineta in viale della Riviera, e che ha auto come protagonisti tre giovanissimi, individuati dalla polizia.

L’episodio, come accennato, è avvenuto nella notte del 2 settembre scorso, alle ore 2:45, quando due ragazzi, un 19enne e un 16enne, sarebbero stati avvicinati da tre giovanissimi mentre si trovavano all’interno della pineta in viale della Riviera.

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I tre giovanissimi avrebbero chiesto in prestito dai due i cellulari ma, al rifiuto di questi, li avrebbero accerchiati.
Con violenza le due vittime sarebbero state private dei cellulari e dei portafogli, e colpiti con violenza al volto con dei pugni.

I tre si sarebbero inizialmente dati alla fuga, mentre le due vittime sarebbero state soccorse dal personale del 118.
Uno, trasferito in ospedale, avrebbe riportato l’infrazione delle ossa nasali, con una prognosi di 21 giorni, mentre l’altro sarebbe stato refertato successivamente per un trauma cranico, con una prognosi di 8 giorni.

Gli agenti della polizia avrebbero poi avviato le indagini per cercare di risalire all’identità dei responsabili della rapina, riuscendo a identificarli.
I protagonisti della vicenda sarebbero un minorenne, D.G.L., 18enne, e S.V., 22enne, i quali sono stati deferiti per concorso in rapina aggravata e lesioni volontarie.

Uno dei tre, alla presenza del proprio difensore di fiducia, avrebbe anche ammesso le proprie responsabilità.
Per quanto concerne il minorenne, in base a quanto emerso dalle indagini della Squadra Mobile della Questura di Pescara, il Procuratore della Repubblica del Tribunale per i Minorenni dell’Aquila avrebbe richiesto una misura cautelare, applicata poi dal Gip del Tribunale.

Le “prescrizioni” imposte al minore sono le seguenti:

  • seguire un percorso scolastico,
  • non uscire di casa prima delle ore ,
  • non rientrare oltre le 23,
  • mantenere frequenti contatti con i servizi sociali,
  • non frequentare soggetti pregiudicati o con precedenti penali.

Gli agenti della Squadra Mobile hanno eseguito la misura in questione per il minore, mentre la Procura della Repubblica prosegue per accertare la posizione degli altri due protagonisti della rapina, ossia i due maggiorenni.