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Rapina nel parco d’Avalos, aggredisce volontario che gli dava assistenza per strappargli catenina

Una rapina e svariate aggressioni ai danni di uno dei volontari dell’associazione alla quale si rivolgeva per chiedere assistenza: questi i reati dei quali si sarebbe reso protagonista un giovane arrestato dai carabinieri oggi, venerdì 23 giugno. a Pescara.
A finire in manette, in seguito all’ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Pescara, ed eseguita dai carabinieri del Norm di Pescara in mattinata, Y.A., 29enne marocchino senza fissa dimora già noto alle autorità.

Le indagini sul suo conto sono scattate in seguito alla denuncia presentata in caserma da parte di un 50enne di origini pugliesi su una rapina subita nel parco d’Avalos, nella zona sud della città.
Nell’occasione la vittima sarebbe stata avvicinata da un giovane di colore con una scusa e poi aggredito con calci e pugni al fine di strappargli la catenina in oro dal collo.

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Le aggressioni nei confronti del 50enne sarebbero state perpetrate anche in passato sempre dal 29enne, e i due tra l’altro si conoscevano poiché la vittima delle aggressioni e della rapina svolgeva attività di volontariato per l’associazione alla quale l’aggressore si rivolgeva per ricevere assistenza.
Le indagini dei carabinieri sono quindi proseguite e, grazie anche all’aiuto della vittima, i militari sono riusciti a individuare l’autore, il quale è risultato, tra l’altro, destinatario della misura del divieto di rientro nel comune di Pescara per tre anni.

Dopo l’arresto, avvenuto nelle prime ore della mattinata odierna, il 29enne è stato condotto nel carcere di Pescara.