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Rapina in zona ospedale, autore riconosciuto grazie a immagini su WhatsApp

Rapinatore individuato dalla polizia grazie a immagini su WhatsApp: questo quanto avvenuto a Pescara ieri, venerdì 27 luglio, nei pressi dell’ospedale, e che ha avuto come protagonista un 42enne pescarese senza fissa dimora

Nel pomeriggio una donna, dopo aver prelevato da uno sportello bancomat, sarebbe stata avvicinata da un uomo.
Quest’ultimo, minacciandola con un oggetto contundente, avrebbe provato a derubarla del denaro appena prelevato.

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La donna avrebbe però opposto resistenza al tentativo, tenendo stretta la borsa per evitare che il malfattore riuscisse a portarla via.

L’azione dell’uomo sarebbe proseguita anche dopo che la donna è caduta a terra.
L’arrivo di un dipendente dell’ospedale avrebbe fatto fuggire via il rapinatore, il quale sarebbe però riuscito a portare via un mazzo di chiavi e una tessera badge della vittima.

La donna, che non ha ancora formalizzato la denuncia, sarebbe stata soccorsa e medicata al pronto soccorso.
Nella caduta avrebbe riportato lesioni giudicate guaribili in 10 giorni.

Sull’episodio sono stati informati gli agenti del posto fisso di polizia all’ospedale civile e i poliziotti, si sarebbero subito attivati acquisendo le immagini dal sistema di videosorveglianza della banca.
Le immagini in questione sarebbero state diffuse tramite un’apposita chat WhatsApp in uso ai poliziotti impiegati nei servizi di controllo del territorio.

Grazie a queste ultime gli agenti della Squadra Volante avrebbero immediatamente riconosciuto l’autore della rapina, poiché già noto alle autorità, e si sarebbero subito attivati nelle ricerche.
Ricerche che hanno poi dato esito positivo alcune ore dopo, nel cuore della notte, quando i poliziotti sono riusciti a rintracciare l’autore.

L’uomo è stato pertanto denunciato per rapina aggravata.