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Rapina bus sulla Tiburtina: anziano spintonato fuori e derubato da due giovani

Avrebbero prima tentato di truffare un anziano, per poi seguirlo sul bus, spintonarlo e rapinarlo: questi gli episodi avvenuti a Pescara tra il centro commerciale Auchan e via Tiburtina, e che ha avuto come protagonisti due giovani, arrestati dalla polizia al termine di accurate indagini.
A finire in manette P.B., 34enne, e R.F., 32enne, entrambi residenti a Pescara e già noti alle autorità, i quali dovranno rispondere, in concorso, dei reati di tentata truffa, rapina aggravata (poiché la persona offesa è anziana e poiché è stata commessa in un mezzo pubblico di trasporto), oltre che di lesioni personali.

L’episodio del quale si sarebbero resi protagonisti è avvenuto il 13 dicembre scorso ai danni di un uomo di 77 anni.
Stando alle ricostruzioni sull’accaduto la vittima si sarebbe recata in un negozio del centro commerciale e avrebbe acquistato dei profumi per un valore complessivo di circa 250 euro.

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Subito dopo l’acquisto il 77enne sarebbe stato avvicinato da un giovane. Quest’ultimo, spacciandosi per un addetto alla sicurezza, avrebbe provato a truffare l’anziano, tentando di farsi consegnare una banconota da 50 euro, dicendo che quella utilizzata per pagare era falsa.
Il 77enne, però, non sarebbe caduto nel tranello del giovane, e avrebbe proseguito, avviandosi verso il bus che lo avrebbe condotto verso casa. Sul mezzo pubblico, però, sarebbero saliti anche il giovane che aveva tentato appena la truffa (non andata a buon fine), e un suo complice.

Mentre l’anziano si preparava a scendere dall’autobus, giunto nel frattempo in via Tiburtina, uno dei due rapinatori lo avrebbe spintonato fuori, e poi scaraventato sul marciapiede, approfittando dell’apertura delle porte del mezzo.
Una volta a terra l’uomo, ferito, sarebbe stato derubato delle buste con i profumi appena acquistati.

I due protagonisti dell’episodio si sarebbero dati alla fuga facendo perdere inizialmente le proprie tracce, mentre il 77enne, soccorso dai sanitari, avrebbe riportato durante l’aggressione delle lesioni guaribili in 5 giorni.
La denuncia presentata alla Squadra Mobile di Pescara avrebbe permesso di avviare le indagini per risalire all’identità dei due rapinatori.

L’uomo avrebbe raccontato quanto avvenuto agli agenti, specificando di aver notato di essere stato osservato in maniera insistente dai due giovani, sin dal momento degli acquisti nel centro commerciale.
I poliziotti, grazie alle indicazioni fornite e ad approfondite indagini, sarebbero riusciti pertanto a individuare il 32enne e il 34enne protagonisti della vicenda verso i quali il Gip, valutando la ricorrenza dei gravi indizi di colpevolezza e il pericolo di reiterazione del reato, avrebbe disposto la custodia in carcere.

Nella mattinata di oggi, lunedì 15 gennaio, i due giovani sono stati pertanto arrestati e condotti in carcere.