Come preannunciato nelle scorse ore, nella mattinata di oggi, lunedì 9 maggio, è partito il “Basta Equitalia Day“.
La protesta, con tanto di banchetto per la raccolta firme, è stata messa in atto proprio davanti alla sede di Equitalia di Pescara, in viale d’Annunzio.
Per vedere le foto della manifestazione, clicca sull’immagine qui di seguito:
E sono già una trentina le firme raccolte in poco più di mezz’ora.
A raccogliere le firme sono Armando Foschi e Carola Profeta, rispettivamente portavoce provinciale di Fratelli d’Italia e coordinatrice Dipartimento Tutela vittime della violenza.
Il banchetto per la raccolta firme sarà davanti alla sede di Equitalia fino alle 13 di oggi.
Questo il testo della mozione: Conferire l’incarico di riscossione del credito direttamente alle Regioni, per responsabilizzare i politici eletti, al fine di organizzare il recupero delle somme dovute utilizzando procedure che tutelino al meglio il cittadino. Abolire l’aggio di riscossione e gli interessi passivi per i contribuenti che si trovano in stato di comprovata necessità, applicando al minimo il costo delle spese procedurali.
L’iniziativa parte da una sentenza del giudice Maria Ida Scotto di Genova che ha condannato Equitalia a risarcire con 3.150 euro una contribuente che, per una cartella da 39mila euro, oltre la metà erano interessi e aggio.
