Arrestata una prostituta a Pescara affetta da Hiv ed Epatite di tipo C: questa l’ordinanza di custodia cautelare in carcere eseguita dalla polizia oggi, giovedì 22 giugno.
In manette, con l’accusa di tentate lesioni gravissime, I.M., 36enne residente in città ma nata a San Benedetto del Tronto, tossicodipendente e già nota alle autorità.
Le indagini a carico della donna erano partite dall’inizio dello scorso mese di maggio, quando furono sgominate delle bande per sfruttamento della prostituzione sia nella zona del centro di Pescara, che nei pressi della pineta Dannunziana (guarda video, foto e dettagli QUI).
La 36enne, affetta da Hiv ed epatite “C”, svolgeva la propria attività nei pressi della stazione di Pescara Centrale.
Dopo la diffusione della notizia degli arresti di inizio maggio negli uffici della polizia si era presentato un uomo il quale aveva dichiarato di aver convissuto con la donna negli ultimi 4 mesi.
Durante tale periodo, stando al racconto dell’uomo, quest’ultimo avrebbe avuto frequenti rapporti sessuali non protetti con la 36enne.
Questo poiché l’uomo non era stato informato sullo stato di salute della donna.
Alla luce di tali dichiarazioni, e dell’esito delle precedenti indagini, l’Autorità giudiziaria ha emesso nei confronti della donna il provvedimento eseguito dagli uomini della Squadra Mobile oggi.
La misura in questione è stata adottata poiché è stato ritenuto concreto e attuale il pericolo di recidiva.
