55.349 infrazioni al Codice della Strada per un incasso totale di due milioni e 250mila euro. Questi i numeri dell’attività svolta nel corso del 2014 dalla polizia municipale di Pescara.
Sul fronte dei soldi entrati nelle casse comunali, siamo a un livello inferiore rispetto a qualche anno fa, ma comunque in crescita perché il meccanismo dello sconto del 30 per cento sulle multe pagate entro 5 giorni dalla verbalizzazione ha portato circa 1/3 dell’utenza a pagare, sia pure perché il tentativo di conciliazione sulle multe pregresse prima di affidare la pratica al recupero crediti ha portato altri ravvedimenti. «Comunque si sente il peso della crisi», sottolinea il comandante Carlo Maggitti, «ma non vogliamo che Pescara sia una città “repressiva”, bensì una città dove gli interventi siano variegati, estesi ad altri fronti più vicini alla gente e alle istanze che ci arrivano da questa».
La strada più colpita dalle infrazioni è viale della Riviera con 2.272 multe, seguita da piazza della Repubblica (1.473), corso Vittorio Emanuele II (1.162) e via Nicola Fabrizi (1.105). «Da quando ci siamo insediati», evidenzia l’assessore Adelchi Sulpizio, «abbiamo cercato di riversare sulla città quante più unità possibili, creando servizi che prima non c’erano e dando dignità all’impegno e al lavoro di quanti hanno capito che la città aveva bisogno di risposte concrete».
