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Parcheggiatore abusivo aggredisce polizia municipale in pieno centro: feriti 2 vigili

Avrebbe aggredito 2 vigili con calci e pugni ferendoli: questo l’episodio avvenuto a Pescara oggi, giovedì 31 maggio, e che ha avuto come protagonista un uomo, arrestato da parte della polizia municipale.
A finire in manette K.C., 35enne ivoriano parcheggiatore abusivo già noto alle autorità.

La vicenda è avvenuta oggi nell’area di risulta nei pressi della stazione di Pescara Centrale, durante un’attività da parte di una pattuglia  del Gruppo Operativo Nucleo Anti Degrado della polizia municipale di Pescara.
Stando alle ricostruzioni sull’accaduto il 35enne, alla vista della pattuglia dei vigili in borghese avrebbe reagito colpendo l’auto con calci e pugni

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. Lo stesso “trattamento” sarebbe stato adottato dall’uomo nei confronti degli stessi agenti.
I due vigili, nella colluttazione, avrebbero riportato una prognosi di 8 e 10 giorni per le lesioni e contusioni rimediate.

In supporto dei vigili aggrediti sarebbero giunti altri due agenti in moto, oltre al maggiore Adamo Agostinone. Quest’ultimo, insieme agli altri vigili, è riuscito a bloccare il 35enne, il quale è stato poi trasferito nel carcere di San Donato.

Dopo aver appreso della vicenda appena descritta, sull’episodio è intervenuto l’assessore Gianni Teodoro, il quale ha così commentato quanto successo:

“Quello che è accaduto dimostra la costanza e l’abnegazione della nostra Polizia Municipale che ogni giorno si trova ad affrontare situazioni a rischio nelle zone più sensibili della città. L’area di risulta è una di queste ed è uno dei luoghi tenuti sotto stretto controllo dal nostro gruppo speciale in borghese, che di fronte all’ennesimo ritorno dell’uomo, avvezzo a chiedere soldi nel parcheggio, come avvezzo è risultato anche alle intemperanze verso le forze dell’ordine, sono intervenuti anche stavolta. La reazione è stata violenta e piena di foga, infatti il trentenne, si è prima scagliato sulla macchina e poi sugli agenti ed ha opposto resistenza anche agli altri agenti che lo hanno poi arrestato e portato in carcere.
Si tratta di una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, a suo carico sono risultati tanti precedenti simili, uno anche ai danni della Polizia Municipale con l’aggressione a un agente al quale ha rotto un dito pochi mesi fa, nel suo curriculum criminale anche una rapina in un negozio di cellulari di Corso Vittorio e un’altra doppia aggressione e rapina ad un’altra rivendita di telefonia mobile, sempre sul Corso principale della città.
Una recidiva che ci auguriamo porti a una pena severa, in modo che, attestata la sua pericolosità, venga messo in condizione di non nuocere più né a chi ogni giorno è in strada per mantenere decoro e ordine pubblico, né alla cittadinanza che deve essere libera di transitare nel cuore della città senza imbattersi nella foga di qualcuno che non trova altro modo per sostenersi che compiere reati e aggressioni. E’ stata nostra cura assicurarlo alla giustizia, con l’auspicio che stavolta si arrivi ad un provvedimento rigido nei suoi confronti, contemperato al potenziale di rischio che lo stare a piede libero comporta con soggetti della sua indole”.