Un allarme per un incendio in mare sulla piattaforma Posidonia, al largo della costa di fronte a Francavilla al Mare, è scattato questa mattina, mercoledì 22 novembre, alle ore 10 con una chiamata di emergenza al numero Blu 1530, ma si è trattato solo di una simulazione della Capitaneria di Porto.
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La chiamata di emergenza segnalava come sulla piattaforma si fosse verificata un’esplosione in seguito a una collisione di un’unità denominata Alfa su un lato della struttura con 2 persone bloccate dalle fiamme.
Sono così scattate subito le operazioni di soccorso coordinate dalla sala operativa della Capitaneria di porto con la collaborazione dei mezzi dei carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia di Stato, dei vigili del fuoco e del Servizio 118, unitamente ai volontari della Croce Rossa di Giulianova e della Scuola Sub Loto.
Oltre all’incendio sulla Posidonia, poco dopo è stato simulato un intervento di soccorso per l’unità Bravo investita anch’essa dalle fiamme, con 5 uomini di equipaggio costretti ad abbandonare il natante. Il recupero dei naufraghi è stato effettuato con i verricelli dalla piattaforma e poi via mare
Poi i vigili del fuoco hanno ispezionato la struttura allo scopo di verificare che non ci fossero altri uomini bloccati nella piattaforma, mentre il 118 si è occupato di un doppio posto mobile avanzato, sia al porto che all’aeroporto, al fine di ricevere i naufraghi per le prime cure.
«Esercitazioni come quella odierna», fanno sapere dalla Direzione Marittima di Pescara, «che ha visto coinvolti motovedette, velivoli e mezzi terrestri, con un grande dispiego di personale anche volontario, si inserisce nell’ambito della pianificazione delle attività addestrative operata ogni anno e sono finalizzate a coinvolgere la Guardia Costiera e gli altri Enti cooperanti chiamati ad intervenire, che si ringraziano per la preziosa collaborazione e la prontezza d’intervento, per implementare le procedure da mettere in atto nelle vere situazioni di emergenza, fronteggiando con prontezza la più ampia varietà possibile di eventi critici, nonché per affinare ulteriormente la sinergia tra gli operatori coinvolti nella gestione delle emergenze portuali».
Di seguito un video degli interventi di emergenza posti in essere:
