Emergono i primi dettagli sull’incendio che ha distrutto due auto del presidente del Pescara Calcio, Daniele Sebastiani, nella notte tra lunedì 6 e martedì 7 febbraio.
Le fiamme, appiccate da ignoti, hanno completamente distrutto un suv Jeep e danneggiato una Smart intorno alle 3:30 della scorsa notte.
Le due vetture erano parcheggiate all’interno del cortile dell’abitazione del presidente, sulla riviera nord pescarese, nel momento in cui sono state date alle fiamme.
A occuparsi delle indagini per cercare di risalire all’identità dei vandali autori del gesto (sembrerebbero infatti non esserci dubbi sul fatto che si sia trattato di un incendio di natura dolosa), gli agenti della Digos, coordinati dal vice questore aggiunto Leila Di Giulio.
In particolare i poliziotti starebbero visionando i video registrati dalle telecamere interne presenti nello stabile, le quali potrebbero aver immortalato l’atto vandalico.
Gli autori del gesto potrebbero infatti aver lanciato dall’esterno del cortile qualche oggetto infiammabile che ha poi provocato l’incendio o, in alternativa, sarebbero entrati nel cortile per poi cospargere le auto di liquido infiammabile e appiccare il fuoco.
Secondo le prime stime, l’incendio ha provocato danni per alcune decine di migliaia di euro, mentre Daniele Sebastiani avrebbe formalizzato, in Questura, una denuncia contro ignoti per l’accaduto.
