Una macchina fotografica, un borsello con pochi contanti, un iPad, uno smartphone e un paio di cavetti di alimentazione Usb. Questo il bottino di 4 furti commessi all’interno di altrettante automobili parcheggiate in pieno centro, in corso Vittorio Emanuele II.
Ad accorgersi del ladro, intorno alle 4.30 della notte tra sabato e domenica, è stata una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile dei carabinieri di Pescara che, passando in corso Vittorio Emanuele II all’altezza dell’incrocio con via Ancona, si è accorta di un uomo che stava rovistando all’interno dell’abitacolo di una vettura in sosta. E sull’asfalto, in corrispondenza della portiera lato passeggero, c’erano molti frammenti di vetro che hanno fatto subito comprendere come il vetro fosse stato infranto.
Il ladro, scoperto in flagranza, non ha nemmeno provato a fuggire e si è arreso subito consegnando gli oggetti appena rubati ovvero una macchina fotografica e un borsello al cui interno c’erano pochi contanti e vari effetti personali. Ma nel corso della perquisizione sono stati rinvenuti anche un iPad, un costoso smartphone e un paio di cavetti di alimentazione Usb che si è scoperto essere stati rubati da altre 3 automobili in sosta, parcheggiate a poca distanza.
Per questa ragione M.L., un 41enne pescarese incensurato e tossicodipendente con qualche segnalazione di polizia per reati contro il patrimonio è stato arrestato e sul suo capo pendono le accuse furto aggravato e ricettazione.
L’uomo ha passato la notte in camera di sicurezza e questa mattina, lunedì 29 febbraio, si svolgerà l’udienza di convalida dell’arresto in tribunale.