Fascette contraffatte sequestrate dalla guardia di finanza durante il concerto di Ligabue a Pescara.
I militari, in occasione del concerto del noto cantante allo Stadio Adriatico dello scorso fine settimana (leggi i dettagli QUI), hanno sequestrato numerosi articoli “taroccati”.
Per guardare le foto clicca sull’immagine qui di seguito:
Nello specifico, i prodotti sequestrati recanti il marchio del cantante, sarebbero risultati in violazione alle norme che tutelano i diritti d’immagine e i marchi registrati.
L’operazione è stata condotta da parte dei finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Pescara nei confronti di ambulanti individuati nei pressi dello stadio adriatico.
Alcuni di questi ultimi avrebbero infatti venduto delle fascette contraffatte al prezzo di 5-8 euro ciascuna, del noto cantante.
Più in dettaglio è stato sequestrato un centinaio di fascette (sciarpe, bandane, etc.), e denunciate 4 persone (tre provenienti dalla Campania e uno dall’Abruzzo) già note alle autorità.
Come specificato dalla guardia di finanza, il reato contestato nei loro confronti è quello di “introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi”, che prevede fino a quattro anni di reclusione e multe fino a 35mila euro.
L’obiettivo delle fiamme gialle che hanno eseguito l’operazione di contrato agli illeciti, come spiegato, è quello di
“garantire la tutela dell’economia, atteso che i fenomeni illegali in argomento, oltre a trarre in inganno i fan del cantante circa la genuinità dei prodotti, cagionano un danno all’artista pari al mancato incasso dei diritti connessi allo sfruttamento della sua immagine nonché alla società di merchandising autorizzata alla vendita in “esclusiva” dei prodotti originali”.
