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Hotel Rigopiano, famiglie delle 29 vittime in protesta al tribunale [FOTO]

Protesta oggi, giovedì 19 ottobre, davanti al tribunale di Pescara da parte dei familiari delle 29 vittime della valanga, riuniti nel “Comitato vittime di Rigopiano”, che lo scorso gennaio ha travolto l’hotel Rigopiano di Farindola.
Per guardare la galleria di foto basta cliccare sull’immagine in basso:

protesta familiari vittime hotel rigopiano tribunale 19 ottobre (2)

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Alla base della protesta, avviata nel primo pomeriggio intorno alle ore 14:30, c’è il silenzio della Procura della Repubblica in merito all’indagine sulla morte delle 29 persone, tra gli ospiti e personale dell’albergo.

«Quello che ci fa arrabbiare», sottolinea uno dei familiari, «è che nessuna autorità ci abbia chiesto come stiamo e se abbiamo dei problemi. Dopo nove mesi abbiamo le stesse incertezze di quei giorni».
Gli avvocati hanno incontrato il procuratore capo Massimiliano Serpi, e il sostituto procuratore Andrea Papalia, per fare il punto della situazione sullo stato delle indagini. Uno dei legali fa sapere che è stata depositata la perizia, una consulenza tecnica di 1.200 pagine e che entro un anno dalla tragedia l’indagine dovrebbe essere chiusa.

Al momento gli indagati nella vicenda sono il sindaco di Farindola Ilario Lacchetta, il tecnico comunale Enrico Colangeli, il presidente della Provincia Antonio Di Marco, Bruno Di Tommaso, gestore dell’albergo e amministratore e legale responsabile della società “Gran Sasso Resort & SPA”, Paolo D’Incecco e Mauro Di Blasio, rispettivamente dirigente e responsabile del servizio di viabilità della Provincia.

Le ipotesi di reato sono omicidio e lesioni colpose e rimozione od omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro.