Non si sono sciolti i dubbi relativi alla causa della morte della donna trovata morta a Pescara davanti alla porta di casa ieri, mercoledì 30 maggio, in strada Colle Orlando.
L’autopsia eseguita nella mattinata di oggi, giovedì 31 maggio, all’obitorio dell’ospedale di Pescara dal medico legale Cristian D’Ovidio, non avrebbe chiarito con certezza se si sia trattato di un omicidio o di un incidente.
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Nella tarda serata di ieri, in base all’ultima indiscrezione trapelata relativa al rinvenimento del corpo senza vita della 53enne rumena, le lesioni ritrovate sul cadavere avrebbero potuto far propendere sia per una caduta (e quindi per un incidente alla base del decesso), che per delle percosse (e, nel caso, per l’omicidio).
Le lesioni sarebbero infatti risultate, a una prima analisi, compatibili con entrambi gli scenari.
Per cercare quindi di chiarire gli aspetti ancora oscuri della vicenda, i carabinieri hanno ripetutamente interrogato il compagno della donna.
Al momento nei confronti dell’uomo non è stato emesso alcun provvedimento ma, secondo le indiscrezioni trapelate, potrebbe essere sospettato di maltrattamenti nei confronti della donna. Un altro aspetto da chiarire riguarda i tempi del decesso della 53.
Il cadavere della donna sarebbe stato rinvenuto dal compagno della vittima intorno alle ore 19 di ieri.
Sul posto, oltre ai sanitari, sarebbero giunti anche i carabinieri, il pm di turno e il medico legale.
La donna sarebbe stata ritrovata a terra davanti all’uscio di casa, nei pressi di un’auto parcheggiata.
Sul suo corpo, come accennato in precedenza, sarebbero state trovate delle ecchimosi e degli ematomi in diversi punti.
