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Banconote false nei distributori alla stazione di Pescara: identificate tre persone

Banconote false inserite nei distributori automatici della stazione ferroviaria di Pescara al fine di prelevare il resto in monete e contanti “veri”.
Questa la truffa scoperta dagli uomini della Polfer e del Commissariato di Atri.

Furto aggravato mediante frode informatica in concorso è il reato per il quale sono state denunciate tre persone, un 47enne di Foggia, un 29enne di Atri, e un terzo complice residente a Montesilvano.
Per i tre non è stato contestato invece il reato di spendita di monete false dato che le banconote in questione, con la dicitura “Facsimile”, non sono comunque da considerarsi false.

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L’allarme era scattato nel mese di aprile quando l’azienda che gestisce i distributori automatici presenti in stazione aveva denunciato la presenza di 33 banconote da 10 euro con scritto “Facsimile” nei propri dispositivi.
Grazie alle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza presenti nello scalo ferroviario, due dei tre autori del “raggiro” sono stati identificati dalla polizia.

In pratica i protagonisti della vicenda avrebbero ingannato i software dei distributori inserendo al loro interno banconote da 10 euro abilmente contraffatte: dopo averle inserite nel sistema, senza prelevare nulla “richiedevano” il resto alla macchina distributrice, e quest’ultimo veniva riconsegnato tramite moneta contante vera.

In casa di uno degli uomini denunciati sarebbero state trovate altre 200 banconote da 10 euro facsimile della stessa tipologia di quelle utilizzate in stazione a Pescara.
Oltre a ciò, sarebbe stato trovato del materiale informatico che gli investigatori stanno analizzando.

L’ipotesi degli inquirenti è che la truffa non sia stata limitata ai distributori presenti nello scalo ferroviario di Pescara, ma che si sia estesa a diverse altre macchine presenti in tutto il territorio regionale e in altre zone limitrofe.