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Malori bambini e insegnanti scuole Pescara, gli aggiornamenti della Asl: 130 i casi [FOTO]

Gli ultimi aggiornamenti sulla vicenda dei malori accusati da numerosi bambini e alcuni insegnanti di alcune scuole di Pescara negli ultimi giorni.
La Asl di Pescara nel pomeriggio di oggi, lunedì 4 giugno, ha fatto il punto della situazione fornendo dettagli e informazioni su quanto sta avvenendo.

AGGIORNAMENTO 2: individuata la causa dei malori, per i dettagli clicca QUI.

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AGGIORNAMENTO: Il sindaco annuncia la prosecuzione della sospensione del servizio e interviene duramente sulla vicenda annunciando i possibili provvedimenti. Tutti i dettagli QUI

Per guardare alcune foto clicca sull’immagine qui di seguito:

In particolare in un apposito incontro le specifiche e gli aggiornamenti sono stati forniti dal direttore generale della Asl, Armando Mancini, dal direttore sanitario aziendale, Valterio Fortunato, dal direttore dell’Unità operativa complessa (Uoc) Integrazione Ospedale e Territorio, Stefano Boccabella, dal direttore medico di presidio, Rossano Di Luzio, dal direttore del Dipartimento di Prevenzione, Antonio Caponetti, dal direttore dell’Uoc di Microbiologia, Paolo Fazii, e dal direttore dell’Uoc di Pediatria, Giuliano Lombardi.

Queste le principali dichiarazioni fornite dai dirigenti in questione:

Possiamo escludere che si tratti di virus intestinali. Siamo in attesa degli esami cotulrali e molecolari per i batteri come la salmonella e gli escherichia coli, e domani mattina avremo un quadro più completo.
Abbiamo escluso i virus, per i batteri patogeni abbiamo riscontrato una negatività. Comprendiamo l’ansia e le preoccupazioni dei genitori.
Al momento cerchiamo dei batteri ma potrebbe essere anche solo una tossinfezione, e in tal caso ci sarebbero solo tossine. La salmonella potrebbe verificarsi anche a 48-72 ore da sabato. Per ora viene esclusa la forma virale. In totale 126 bambini e 4 adulti dello stesso ambito scolastico.
I primi bambini sono arrivati in pronto soccorso la sera di venerdì.
70 pazienti sono stati sottoposti a terapia reidratativa e dopo breve osservazione sono stati ammessi alla domiciliazione delle cure.
30 bambini hanno un avuto un periodo di degenza più prolungato di uno, due giorni.
6 bambini avrebbero necessitato del ricovero ma hanno rifiutato contro il parere dei medici. 20 sono in attesa di valutazione al pronto soccorso. Per i batteri si attendono i risultati dell’istituto Zooprofilattico. L’accesso dei bambini al pronto soccorso è stato il doppio rispetto alla media in questi giorni. Da oggi è stato attivato uno specifico ambulatorio per il controllo dei bambini deospedalizzati.

All’esterno della struttura presenti anche alcuni dei genitori dei bambini.