Avrebbe maltrattato un’anziana per la quale lavorava come badante, oltre ad aggredire la donna ultraottantenne e i poliziotti intervenuti: questi gli episodi dei quali si sarebbe resa protagonista una donna a Pescara.
A finire in manette, nella giornata di mercoledì 28 febbraio scorso, una collaboratrice domestica 57enne di nazionalità rumena già nota alle autorità, la quale dovrà rispondere delle accuse di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, reati per i quali è stata arrestata in flagranza, e di maltrattamenti contro familiari o conviventi (ai sensi dell’art. 572 del Codice Penale) per i maltrattamenti attuati nei confronti dell’anziana.
Stando alle ricostruzioni sull’accaduto la vicenda avrebbe avuto il suo culmine nel pomeriggio di mercoledì scorso.
Gli agenti sarebbero infatti giunti in un’abitazione residenziale del centro di Pescara in seguito alla segnalazione di un’aggressione ai danni di un’anziana.
La donna, ultraottantenne, dopo aver subito un’aggressione da parte della propria badante, spaventata e tremante sarebbe sfuggita a quest’ultima rifugiandosi in casa di un vicino.
Dopo aver tranquillizzato l’anziana, il vicino aveva cercato di riportare la donna nella propria abitazione, al fine di placare l’ira della collaboratrice domestica.
Il tentativo sarebbe però fallito, dato che la 57enne avrebbe aggredito entrambi.
A quel punto sul posto sarebbero giunti gli agenti della Squadra Volante, i quali avrebbero iniziato ad ascoltare le testimonianze dei presenti al fine di ricostruire quanto accaduto.
L’anziana avrebbe riferito ai poliziotti di aver subito reiterati maltrattamenti, oltre a ingiurie e umiliazioni, da parte della donna che avrebbe dovuto accudirla.
Alla base di tali comportamenti assunti dalla badante, il rifiuto, da parte dell’anziana, di concedere alla donna ulteriori somme di denaro rispetto a quelle pattuite.
La situazione sarebbe stata confermata anche da altri vicini e conoscenti dell’anziana.
Al fine di evitare ulteriori aggressioni ai danni dell’anziana, i poliziotti si sarebbero frapposti tra quest’ultima e la badante, venendo a loro volta aggrediti.
Durante tali fasi, ossia mentre il personale della Squadra Volante stava cercando di ascoltare il racconto dell’anziana, la collaboratrice domestica avrebbe tentato ancora una volta di minacciare e intimorire l’ultraottantenne, pretendendo ulteriore denaro da quest’ultima.
La 57enne si sarebbe inoltre scagliata proprio contro gli agenti tentando di colpirli con pugni e testate.
A quel punto sarebbe scattato l’arresto, con la 57enne trasferita nel carcere femminile di Chieti.
Oltre ai reati per i quali è stata arrestata in flagranza, al momento sulla badante sono in corso ulteriori approfondimenti per la vicenda legata ai maltrattamenti nei confronti dell’anziana.
