Dovrà rispondere del reato di violenza sessuale, A.K., un giovane incensurato di 18 anni di nazionalità senegalese, che è stato arrestato questa mattina, sabato 4 novembre dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Pescara che hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare.
L’attività di indagine è scaturita dalla denuncia di una ragazza di 31 anni che lo scorso 13 settembre aveva raccontato di essere stata avvicinata a bordo di un autobus dal 18enne con il quale aveva solo parlato per pochissimo tempo. Poi arrivati nel rione San Donato, entrambi sono scesi e si sono allontanati in direzioni differenti.
Dopo un paio di ore i 2 si sono nuovamente incrociati sempre nella medesima zona ma questa volta il giovane avrebbe cominciato a molestarla sessualmente in modo sempre più insistente.
La 31enne ha respinto però gli approcci e così il 18enne avrebbe agito ancora con maggiore forza bloccandole le mani e baciandola sul collo. In seguito le avrebbe afferrato una mano costringendola a toccare le proprie parti intime.
La donna, presa dal panico, si è rivolta a un passante chiedendo aiuto. Dopo una accesa discussione tra i 2, il molestatore ha deciso di bloccarsi.
I militari dell’Arma, guidati dal capitano Antonio Di Mauro, al termine dell’attività di indagine, hanno verificato la veridicità di quanto denunciato e hanno riportato l’esito delle indagini al tribunale per i Minorenni dell’Aquila, in quanto il soggetto era minorenne all’epoca dei fatti contestati.
L’Autorità Giudiziaria ha emesso così un ordine di custodia cautelare eseguito dai carabinieri che hanno accompagnato il molestatore in una comunità in provincia dell’Aquila.
