Search

Criminalità, Confartigianato: «A Pescara è emergenza senza fine»

Una città praticamente deserta dopo il tramonto del sole (con molti negozianti che preferiscono chiudere per evitare pericoli), sotto ai portici del centro senzatetto e abusivi, bancarelle illegali in piazza Salotto, accattonaggio un po’ ovunque e cittadini e turisti obbligati a guardarsi le spalle nelle vie secondarie.

Questa la fotografia della città che scatta Confartigianato Commercio Pescara con il presidente Massimiliano Pisani e Confartigianato provinciale con il numero uno Giancarlo Di Blasio. Secondo i 2 esponenti dell’associazione di categoria, che lanciano un nuovo allarme, «a fare le spese di questa situazione sono cittadini e commercianti, i quali sono costretti a difendere anche fisicamente le proprie attività».

Inserisci il tuo codice AdSense qui

Confartigianato torna a chiedere «un immediato aumento di uomini e mezzi a Pescara, la presenza di camper della polizia e della polizia municipale nelle vie principali della città, il rispetto delle ordinanze anti accattonaggio e la presenza di rappresentanti delle associazioni di categoria nei tavoli di programmazione, per dare un contributo concreto».

«Non mi stancherò mai di ringraziare le forze dell’ordine», aggiunge Pisani, «che fanno il possibile e che, nonostante le carenze di personale, danno il cuore per mantenere la legalità in città, esponendosi in prima persona a pericoli di ogni genere, ma la situazione ormai è ingestibile».