L’assemblea dell’Aca (azienda comprensoriale acquedottistica), composta da 57 sindaci ha eletto questa mattina, sabato 8 ottobre, il cda (consiglio di amministrazione) della società, un cambio di pagina rispetto all’amministratore unico avuto fino a ieri.
I soci dell’Aca hanno votato con 37 voti favorevoli e 3 contrari (Castilenti, Città Sant’Angelo e Tocco da Casauria) Luca Toro presidente e Mirko Velluto e Giovanna Brandelli consiglieri. Le candidature dei 3 erano state presentate a inizio seduta da 35 sindaci di centrosinistra. Al momento del voto gli esponenti di centrodestra, favorevoli alla scelta di un amministratore unico in linea col decreto Madia, hanno abbandonato l’aula in segno di protesta.
L’assemblea dell’Aca, alla presenza di 57 sindaci, si era aperta con la discussione sul documento presentato dal primo cittadino di Pescara Marco Alessandrini in rappresentanza di 35 Comuni per il ritorno al cda a tre membri, a parità di spesa rispetto al compenso dell’ex amministratore unico, così suddiviso: 40 per cento al presidente e il restante 60 per cento ai due consiglieri.
