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Mare, inquinamento: i balneatori incaricano un legale e un pool di esperti per accertare responsabilità

Il Consorzio Imprese Balneari dell’Adriatico ha dato un mandato esplorativo ad un noto avvocato di Pescara e ad un pool di esperti del settore, per ricostruire l’intera vicenda dell’inquinamento del mare e del fiume di Pescara, dal 1996 ad oggi.  I balneatori vogliono approfondire e capire esattamente le ragioni per cui una risorsa fondamentale per la nostra città sia stata trascurata negli ultimi 20 anni. Il Consorzio si prefigge di fare tutto il possibile, prendendo tutti i provvedimenti necessari, al fine di risanare una situazione che oltre a danneggiare gravemente la salute dei cittadini e dei turisti, sta provocando ingenti danni all’economia turistica pescarese.

Per vedere la Galleria di Foto dell’incontro con il Consorzio dei Balneatori, cliccare sull’immagine qui in basso:

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balneatori

I balneatori ipotizzano che  l’inquinamento possa essere stato causato, per lo più, dalla diga foranea, che ostacola il deflusso naturale del fiume, nonché dal depuratore non funzionante e dagli scarichi abusivi. Tuttavia, essi ritengono sia essenziale individuare tutti i fattori che hanno causato l’emergenza estiva nonché accertare eventuali responsabilità da parte di chi avrebbe dovuto vigilare e segnalare eventuali problematiche.

«In questo modo, intendiamo mantenere sempre viva la questione», commenta Stefano Cardelli, presidente del Consorzio e titolare dello stabilimento balneare Nettuno, «anche quando sarà finita la stagione balneare, e non puntare l’indice contro qualcuno. Ci auguriamo che l’iniziativa non venga strumentalizzata, ma solo vista come un’azione a salvaguardia del mare e del fiume che ci veda tra i soggetti coinvolti e collaborativi».

Cardelli sottolinea l’importanza di non abbassare la guardia attuando attività di risanamento e controllo per poter affrontare al meglio la prossima stagione estiva e tranquillizzare i cittadini e i tanti turisti che ogni anno frequentano la Riviera di Pescara.

Qui di seguito, l’elenco degli stabilimenti che aderiscono all’iniziativa:

  • Plinius
  • Coralba
  • Circolo della Vela
  • Tramonto
  • Nettuno
  • Trieste
  • Lido
  • Oriente
  • Apollo
  • Gilda
  • Sirenetta
  • Penelope
  • Zara
  • Croce del Sud
  • Miramare
  • La prora
  • La mila
  • 4 vele
  • Tortuga
  • Saturno
  • Pepito Beach
  • Soleluna
  • Lido Beach