Search

“Lo dico con un murales”, iniziativa dell’Avis Provinciale Pescara per sensibilizzare alla donazione del sangue

“Lo dico con un murales”. Questo il nome del progetto promosso dall’Avis Provinciale Pescara che, quando sarà interamente realizzato, vedrà la presenza di opere pittoriche di Urban Art in tutti Comuni della Provincia di Pescara in cui Avis è presente con le proprie strutture comunali di base.

Lo scopo dell’iniziativa è quello di promuovere la donazione del sangue, un imperativo forte che va rimesso con profili sempre più attuali visto che consente di salvare vite umane.

Inserisci il tuo codice AdSense qui

I primi due murales verranno inaugurati la mattina di sabato 2 giugno a Collecorvino, in via Borgo settentrionale, immediatamente sotto via Piave e il secondo a ridosso dell’area del campo sportivo in San Rocco nell’area prospiciente la piazzetta.
Contestualmente sarà presente l’autoemoteca dell’Avis e sarà possibile donare sangue dalle ore 8 alle ore 11:30.

«Occorre modulare il nostro messaggio con forme diverse e allargare lo spazio della comunicazione verso ambiti differenti perché la convegnistica, i social, la comunicazione scritta sono tutte forme valide», dichiara i presidente provinciale Avis Pescara Camillo Bosica, «ma il fascino che hanno le nuove forme di comunicazione pittorica come la Urban Art ci ha spinti a guardare oltre; il tutto è stato reso possibile dalla disponibilità dei nuovi guerrieri metropolitani che armati di scale, pennelli e spray hanno messo a nostra disposizione il loro talento e la loro inventiva creando un mix di forme e colori che ribadiscono, qualora ce ne fosse ancora bisogno, quanto sia importante e prezioso donare sangue. A questi ragazzi un ringraziamento speciale anche dall’Avis Comunale di Collecorvino che ha ospitato il battesimo del progetto».

A realizzare i due murales un gruppo di writers locale: Alessandro, Matteo e Ottavio. Appassionati disegnatori che hanno abbracciato in pieno l’invito di Avis Provinciale e hanno trasferito in forme, colori e fluorescenze il messaggio forte della donazione del sangue.

«A noi questa iniziativa è piaciuta molto», fa sapere Alessandro, uno dei tre artisti, «e siamo felici di aver partecipato a questo primo evento. Ci sembra un’iniziativa fantastica».

«L’iniziativa così come è stata impostata», aggiunge Bosica, «ha un doppio valore che va ben oltre il messaggio di promozione sociale e consente anche il recupero di spazi cittadini a volte dismessi o periferici, rimettendo in circolo l’idea che nello spazio urbano comunitario ogni iniziativa può trovare legittimo diritto di cittadinanza; inoltre il sistema della comunicazione pubblica mediante opere di Urban Art assume oggi i contorni di vera e propria opera d’arte moderna».

La realizzazione dei murales è stata resa possibile anche grazie al supporto commerciale dell’azienda Dimarcolor di Montesilvano che ha agevolato la messa a disposizione del materiale.

«Quando ci hanno proposto questa iniziativa abbiamo accettato immediatamente», afferma Sacha Di Marco, titolare della Dimarcolor, «come azienda l’attenzione al sociale è nel nostro Dna. Da sempre, negli oltre 50 anni di attività, abbiamo aiutato associazioni e onlus nel realizzare le proprie mission. L’idea di un murales ci ha subito coinvolto, soprattutto considerando che ci è stato proposto da Avis, con cui abbiamo anche una convenzione dedicata. Mi auguro che questo impegno che abbiamo profuso tutti insieme possa aiutare l’Avis a trovare nuovi donatori e di conseguenza aiutare chi ha bisogno».

I prossimi passaggi vedranno nuove opere già preventivate nel comune di Montebello di Bertona mentre sono già state perfezionate intese con i Comuni di Tocco da Casauria e Popoli.