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Latitante beccato con patente falsa, arnesi da scasso e soldi: almeno 11 i furti commessi in Abruzzo

Un latitante è stato beccato e arrestato dalla polizia a Rieti ieri, martedì 7 novembre.
Il ricercato, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, dovrà rispondere delle accuse di furto aggravato e falsa attestazione a Pubblico Ufficiale sulla sua identità.

Tra i reati imputati all’uomo, MA, 62enne di Roma, figurano almeno 11 furti commessi in Abruzzo.
Tutto ha avuto inizio in seguito alla segnalazione fatta da un commerciante reatino, il quale aveva notato un ignoto tentare di introdursi nel suo negozio forzando la porta di ingresso.

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Gli agenti della Squadra Volante della Questura di Rieti si sono immediatamente messi sulle tracce dell’uomo.
Poco dopo i poliziotti hanno individuato un uomo aggirarsi con fare sospetto nel centro di Rieti.

Sottoposto a controllo, l’uomo avrebbe mostrato agli agenti una patente di guida perfettamente falsificata, rilasciata a un uomo incensurato di Viterbo.
L’uomo avrebbe inoltre dichiarato di trovarsi a Rieti per accudire un suo parente ricoverato in ospedale nella città laziale.

La polizia, notando sia delle incongruenze nelle dichiarazioni fornite dall’uomo che la corrispondenza dello stesso con le descrizioni fornite dal commerciante in precedenza, avrebbe iniziato a sospettare sulla veridicità di quanto asserito dall’uomo.
La successiva perquisizione personale e della sua auto avrebbero poi confermato i sospetti.

Il 62enne è stato infatti trovato in possesso di arnesi da scasso e di una consistente somma di denaro, con ogni probabilità provento di furto.
Soldi e denaro sono stati pertanto sequestrati, mentre l’uomo è stato sottoposto a ulteriori rilievi al fine di risalire alla sua identità.

Grazie a questi ultimi accertamenti l’uomo è stato ufficialmente identificato come il 62enne romano già noto alle autorità e soprattutto destinatario di un  provvedimento di custodia cautelare emesso dal Tribunale di Pescara per 11 furti commessi in altrettante attività commerciali in Abruzzo.

Fornendo una patente falsificata l’uomo avrebbe pertanto tentato di eludere la sua identificazione, e proprio per il documento sono in corso ulteriori accertamenti per verificarne l’effettiva provenienza (la patente di guida mostrata era infatti perfettamente identica a quella originale).

Ulteriori indagini sono in corso per verificare se l’uomo abbia commesso altri furti sempre nel centro storico di Rieti nella giornata di Rieti.
Il 62enne dopo l’arresto è stato trasferito nel carcere reatino a disposizione delle Autorità Giudiziarie di Rieti e Pescara, davanti alle quali dovrà rispondere dei reati di furto commessi, della falsa attestazione fornita sulla sua identità (con la falsa patente di guida), e del possesso di arnesi atti allo scasso.