Search

Beccati con 600 pannelli fotovoltaici, arrestata banda di ladri: bottino da 250mila euro [FOTO]

Avevano rubato in totale circa 600 pannelli fotovoltaici per un valore totale di mercato di circa 250mila euro, ma nella notte tra il 14 e il 15 luglio sono stati sorpresi dai carabinieri del Nucleo Investigativo e della Compagnia di Popoli al termine di un’operazione articolata che ha visto in azione una ventina di militari.
Per vedere la galleria di foto clicca sull’immagine qui di seguito:

furto pannelli fotovoltaici

Inserisci il tuo codice AdSense qui

In manette sono finiti 4 cittadini di nazionalità marocchina domiciliati in provincia di Salerno (B.E.M, 41enne. K.F., 24 anni, R.Z., 39enne e J.E.M., 30 anni) che con 3 furgoni e un’automobile Audi A4 hanno smontato e caricato i pannelli fotovoltaici di un impianto di Contrada Fonteschiavo a Nocciano.
I militari dell’Arma, nel corso di un’azione di prevenzione hanno notato dei movimenti strani di questi furgoni e dell’auto, guidata da uno staffettista, nei pressi dei caselli autostradali di AlannoScafa e Torre de’ Passeri.

Insospettiti hanno fermato uno dei furgoni e all’interno, celati dietro a dei frigoriferi, hanno rinvenuto 170 pannelli fotovoltaici.
Nelle ore successive, tra le 2:30 e le 6, i carabinieri hanno sorpreso altri 2 malviventi alla guida di altrettanti furgoni dello stesso tipo del primo, dentro ai quali c’erano ulteriori 350 pannelli fotovoltaici.

È stato arrestato anche l’uomo alla guida dell’auto che si occupava di condurre i furgoni verso l’impianto fotovoltaico e poi di nuovo nei pressi degli ingressi dell’autostrada.
Il terzo furgone è invece riuscito a scappare imboccando l’autostrada al casello di Pescara Ovest-Chieti, ma i carabinieri del Nucleo Investigativo sono riusciti a bloccarlo dopo un breve inseguimento al casello di Alanno-Scafa.

I pannelli fotovoltaici sarebbero stati rivenduti in Campania al mercato a un prezzo compreso tra i 50 e gli 80 euro, a fronte di un prezzo reale di circa 200-300 euro.
I furgoni e l’Audi A4 sono stati sequestrati e per i 4 è scattato l’obbligo di dimora nei comuni di residenza.