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Montesilvano, il modello del Dog Village al Congresso Internazionale del Benessere Animale di Tunisi

Il modello di gestione del Dog Village di Montesilvano sarà proposto come esempio virtuoso, quindi da esportare in giro nel mondo, al Congresso Internazionale incentrato sul Benessere Animale e organizzato dalla Scuola nazionale di medicina veterinaria di Sidi Thabet, a Tuinisi.

A farlo sapere è l’assessore al Benessere Animale Deborah Comardi: «Ancora una volta il rifugio per animali della nostra città ha ospitato una delegazione proveniente dall’estero che ha voluto osservare da vicino la struttura, prendendola ad esempio come modello da esportare. Dopo che questa estate, Ouajdi Souilem, professore di fisiologia e welfare animale della Scuola nazionale di Veterinaria di Tunisi, accompagnato da Paolo Dalla Villa, responsabile laboratorio relazione uomo-animale e benessere animale e Giacomo Migliorati, responsabile Centro di Collaborazione Oie (World Organisation for Animal Health) per il Benessere animale, entrambi dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Abruzzo e Molise “G. Caporale” di Teramo, avevano visitato il Dog Village, ora l’università di Tunisi ha scelto Montesilvano come caso studio nel corso di un appuntamento scientifico internazionale». Nei mesi scorsi giunsero in città anche delegazioni provenienti da Belgio e Serbia.

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Dal 23 al 25 marzo, infatti, il medico veterinario Monica Forese, che ieri ha visitato il Dog Village, parteciperà come relatrice al convegno che si terrà a Tunisi, proprio per descrivere le best practice della struttura.

«Questo», sottolinea Forese, «non è un semplice canile, dove gli animali vengono nutriti e accuditi. Qui i cani circolano liberamente, interagendo tra loro e con le persone senza alcuna difficoltà. Segnale che il loro benessere viene garantito nella sua totalità».

Molto soddisfatta Carmelita Bellini, presidente del Dog Village che ha commentato questo nuovo traguardo, come «il riconoscimento degli sforzi e dell’impegno di tutti i volontari e delle persone che lavorano intorno a questa struttura».