Rifiuti speciali, eternit e auto e veicoli abbandonati in vere e proprie discariche abusive, alcune delle quali presenti nei pressi di corsi d’acqua: questa la scoperta fatta dalla guardia di finanza di Chieti nella provincia teatina. Per vedere la galleria di foto di quanto scoperto dalle fiamme gialle, clicca sull’immagine qui di seguito:
L’operazione, denominata “Clean Land“, è stata diretta dal capitano Angela Luana Vallario e coordinata dal colonnello Vittorio Mario Di Sciullo, e ha portato al sequestro di ben 55mila metri quadrati di discariche abusive.
Oltre a ciò sono state denunciate 10 persone all’autorità giudiziaria per attività di gestione di rifiuti non autorizzata in violazione della normativa ambientale, e multate altre due persone per violazione alla norma relativa alla cessazione dell’impiego dell’amianto.
Nel corso delle lunghe e approfondite indagini, la guardia di finanza ha scoperto ben 10 aree “pericolose”, per una superficie complessiva superiore ai 55mila metri quadrati, all’interno delle quali venivano stoccati, senza autorizzazioni o precauzioni:
- oltre quattrocento veicoli abbandonati, privi di targa,
- motori e parti meccaniche,
- 1.000 pneumatici,
- materiale plastico in genere,
- elettrodomestici,
- batterie esauste,
- pezzi di motore impregnati d’olio e parti di essi.
- circa 500 mq di lastre di eternit pronte per essere smaltite in totale violazione delle normative vigenti
Le discariche abusive in questione sono state sequestrate, alla luce anche degli ingenti danni a livello di inquinamento ambientale che avrebbero potuto causare, oltre a svariate altre conseguenze deleterie per l’intera popolazione.
Qui di seguito un video che mostra alcune delle scoperte fatte dalle fiamme gialle nelle indagini appena descritte:
