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Penne, occupa abitazione e minaccia i carabinieri, che usano spray al peperoncino per bloccarlo

Serata movimentata a Penne quella del 31 gennaio scorso, quando un uomo è stato arrestato dai carabinieri nella flagranza del reato di resistenza a Pubblico ufficiale.
A finire in manette, per opera dei militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia del capoluogo vestino, R.D.N., 47enne del posto.

Stando alle ricostruzioni sull’accaduto l’uomo, disoccupato e senza fissa dimora, sarebbe stato ospitato e assistito per un lungo periodo da parte di alcuni familiari a Penne in una loro abitazione.

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In maniera fraudolenta il 47enne, prima di lasciare l’appartamento per un breve periodo, avrebbe effettuato, in maniera fraudolenta, un duplicato delle chiavi d’ingresso della casa.
Successivamente, e all’insaputa dei legittimi proprietari dell’appartamento, e utilizzando tale duplicato, si sarebbe introdotto nuovamente in casa.

Scoperto dai proprietari, l’uomo si sarebbe rifiutato di andare via, sostenendo che l’abitazione fosse diventata di sua proprietà.
I legittimi proprietari dell’appartamento si sarebbero pertanto rivolti ai carabinieri.

I militari giunti sul posto per invitare il 47enne ad abbandonare l’appartamento occupato abusivamente, sarebbero stati ricevuti dall’uomo con fare minaccioso, e allo stesso tempo l’uomo si sarebbe opposto con resistenza ostacolando l’operato dei carabinieri.
A quel punto, per evitare che la situazione degenerasse ulteriormente e che proseguissero le azioni violente dell’uomo, e per tutelare l’incolumità dei presenti i carabinieri sarebbero ricorsi per la prima volta all’ausilio dello spray al peperoncino in loro dotazione per bloccare il 47enne.

L’uomo è stato poi arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e trasferito nel carcere di Pescara, con il rito per direttissima svoltosi giovedì scorso, nel quale è stato convalidato l’arresto e la misura del carcere fino al processo con rito abbreviato in programma a marzo.