Sorpresi ad abbandonare rifiuti a Montesilvano tramite foto trappole e multati dalla polizia locale: questi gli episodi scoperti dai vigili e che hanno portato all’individuazione dei relativi responsabili negli ultimi giorni.
Per guardare le foto clicca sull’immagine qui di seguito:
Nello specifico una persona è stata sorpresa ad abbandonare un materasso da un furgone.
Come spiegato dal Comune di Montesilvano, l’episodio in questione è avvenuto in via Vomano all’altezza dell’incrocio con corso Umberto.
Una persona è stata sorpresa dal sistema delle foto trappole mentre abbandonava un materasso arrotolato da un furgone.
L’uomo è stato individuato e sanzionato per abbandono di rifiuti dalla polizia locale, ma non si tratterebbe dell’unico caso avvenuto in zona negli ultimi giorni.
A fornire i dettagli, l’assessore all’Igiene Urbana del Comune di Montesilvano, Paolo Cilli:
«Quello dell’abbandono dei materassi è solo uno degli episodi registrati dalle foto trappole. Negli ultimi giorni, infatti, in quello stesso punto sono state sanzionate 3 persone, tutte per abbandono di rifiuti per un ammontare complessivo di circa 1.000 euro. E’ davvero incomprensibile tutto questo. Dal momento che queste persone caricano sui loro mezzi di trasporto per andarli ad abbandonare vicino a cassonetti o in varie zone della città, non ci spieghiamo perché non si rivolgano al centro di raccolta di via Inn. Altre immagini scattate dalle foto trappole posizionate in quel punto adesso sono al vaglio dei nostri operatori e presto verranno notificate altre sanzioni. In tutto il 2018, sono ben 63 le sanzioni emesse con il sistema delle foto trappole nei confronti di persone sorprese ad abbandonare incivilmente i loro rifiuti, senza rispettare le regole, alle quali si aggiungono altre 57 persone colte in flagranza direttamente dai vigili, sempre nell’ambito dei controlli per contrastare l’inquinamento ambientale. Abbiamo stretto il cerchio contro chi abbandona i rifiuti e proseguiremo in questa azione di contrasto, ma anche di sensibilizzazione che stiamo portando avanti, fino a scoraggiare anche l’ultimo incivile».
